Assicurazioni viaggio: le clausole più importanti

Quali sono le clausole più importanti che è opportuno tenere in considerazione nel momento in cui si stipula un’assicurazione viaggio? Molto dipende, ovviamente, dal tipo di polizza che si sottoscrive: per un’assicurazione relativa all’annullamento, per esempio, è prevista la copertura delle spese di un annullamento che si verifichi per una malattia o per un infortunio del soggetto assicurato o di un suo familiare (in questo caso, anche per la morte della persona). Volendo, comunque, è possibile inserire nel contratto anche i nominativi di altre persone, non necessariamente familiari. Sempre per l’annullamento, le clausole possono riguardare ragioni di lavoro: è il caso in cui un lavoratore dipendente si vede spostare all’ultimo momento le ferie e, quindi, non è in grado di andare in vacanza nei tempi previsti.

Nel contesto delle clausole, molto importanti sono le cosiddette cause di esclusione: per esempio, il recesso di un viaggio può non essere coperto se esso è correlato a una patologia che è dovuta al ricorso ad alcolici o farmaci, se ha a che fare con una malattia cronica o se la stessa è già stata curata sei mesi prima della data del viaggio. Per quel che concerne la gravidanza, essa in genere non viene annoverata come una malattia: una donna che decide di rinviare un viaggio perché è rimasta incinta, dunque, non ha diritto a un rimborso, sempre a meno che non sia prevista una clausola specifica in tal senso.

Le clausole devono essere valutate con la massima attenzione anche per le polizze viaggio che riguardano lo smarrimento del bagaglio o dei bagagli: le assicurazioni viaggio riguardano anche gli indumenti che si indossano e ciò che si porta con sé. Nel caso in cui le valigie giungano a destinazione con 24 o più ore di ritardo, le polizze permettono di comprare capi di abbigliamento e oggetti di uso comune, ovviamente con un massimale che viene specificato nel contratto: per ottenere il rimborso, è necessario tenere tutti gli scontrini e le ricevute del caso. Gli apparecchi tecnici, le macchine fotografiche e i gioielli sono coperti fino a metà massimale.

Queste assicurazioni non coprono la perdita di armi, di documenti, di biglietti, di accessori di vetture, di libretti di risparmio e di assegni. Ovviamente, la copertura è esclusa anche nel caso in cui il soggetto assicurato abbia subìto un danno per colpa sua: per esempio, una dimenticanza o una custodia non adeguata. Di solito sono esclusi anche i danni conseguenti a un imballaggio non adeguato dell’oggetto.